

Il nuovo programma di Rai 2 con Nicola Savino e Rocio Muňos Morales chiede ai concorrenti di restare immobili, pena l’eliminazione. Una sorta di LOL – Chi ride è fuori? Non è un caso: l’ideatore è lo stesso.
La nuova stagione tv si scalda, ma tra i primi nuovi programmi in palinsesto ce n’è uno in cui bisogna rimanere… congelati! Annunciato durante la presentazione dei palinsesti Rai a giugno, dal 16 settembre su Rai 2 debutta Freeze, il nuovo game show che segna il ritorno in Rai, dopo otto anni, di Nicola Savino, che sarà affiancato da Rocìo Muňos Morales, alla sua prima esperienza da conduttrice di un programma. Il programma andrà in onda dall’Auditorium Domenico Scarlatti di Napoli per sei settimane, con le registrazioni al via dal 6 settembre fino all’11 ottobre.
Il papà di LOL ci riprova
Ma come funziona Freeze, e da dove proviene questo format che promette di conquistare il mercato internazionale? Per scoprirlo, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, fino al 2016, quando sul catalogo giapponese di Prime Video debutto un programma ideato da Hitoshi Matsumoto. Il suo nome, forse, vi dirà poco, ma è a lui se dobbiamo l’approdo in Italia di LOL-Chi ride è fuori: anche questo format, infatti, porta la sua firma.
Della versione originale esistono solo due stagioni: il format è stato sviluppato da Fany Studio e Yoshimoto Kogyo e nel 2024 è stato presentato al mercato internazionale ai London Tv Screenings. In questa occasione è stato acquistato da Fremantle, che ora ne detiene i diritti globali e sta lavorando per renderlo presente in più Paesi possibili.
Il debutto del format Freeze fuori dai confini giapponesi è avvenuto in Portogallo: qui è il canale TVI a mandare in onda dall’estate 2024 Congela, di cui si è appena conclusa la quarta stagione. Proprio dalle immagini che provengono da questa versione -molto fedele all’originale- possiamo cominciare a farci un’idea di quella che sarà la versione nostrana di Freeze.
Tutti fermi… Freeze!
Come funziona Freeze? Il concetto alla base del programma ci ricorda il “freeze” introdotto in alcune stagioni dal Grande Fratello: ricordate quando gli inquilini della Casa si dovevano fermare, qualsiasi cosa stessero facendo, non appena sentivano una voce pronunciare la parola “freeze”? Ecco, l’idea di base è quella: restare fermi e impassibili per un determinato periodo di tempo.
Nel caso di Freeze i concorrenti (personaggi famosi), suddivisi in squadre, entrano in gruppi da tre in una piccola stanza, costantemente ripresi dalle telecamere. Una volta seduti e messi comodi, scatta il “Freeze”: a questo punto devono incrociare le braccia e restare fermi fino a quando il “Freeze” non sarà revocato. Semplice, no?
La risposta sarebbe ovvia, se non fosse che durante la loro permanenza nella stanza potrà accadere di tutto. Disturbi di vario genere, che hanno l’obiettivo di far crollare l’impassibilità dei concorrenti e farli cedere prima del previsto.
Si va da getti d’aria molto forti e salvagenti gonfiati fino a scoppiare fino a situazioni più estreme, come liquido e cibo gettato in faccia o addirittura scatole con insetti dentro cui viene fatta infilare la testa dei malcapitati. In alcuni casi, la stanza si anima anche di comparse alle prese con varie situazioni, sempre con lo stesso obiettivo: fare in modo che i concorrenti cedano.
In Freeze non si gioca per un montepremi, ma per il gusto di divertirsi e divertire il pubblico, come in Stasera Tutto è Possibile. La squadra che riuscirà a restare immobile più tempo possibile, però, vincerà la puntata e potrà ambire anche alla vittoria di tutta la prima edizione.
Il ruolo dei conduttori
In tutto questo, quale sarà il ruolo dei due conduttori? Non possiamo ancora dirlo con certezza, ma possiamo ipotizzare che Savino sarà in un altro studio, alla presenza del pubblico e dei concorrenti non in gara, per avviare e interrompere il “Freeze” e commentare cosa accade dentro la stanza, mentre Muňos Morales potrebbe essere colei che accoglierà i concorrenti prima di entrare nella stanza e ne raccoglierà le reazioni una volta terminata la prova.
Come partecipare come pubblico a Freeze
Quel che è certo è che Freeze avrà il pubblico in studio: la Rai ha già aperto le candidature per chiunque volesse prendere parte alle registrazioni, che si terranno il 6, 13, 20 e 27 settembre ed il 4 e 11 ottobre. La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti, e riservata a maggiorenni: per partecipare si può inviare una mail a freeze@rai.it indicando nome, cognome e data di nascita.