Il 3 gennaio 2026 si chiuderà la storia del marchio Motor Trend, canale edito da Warner Bros. Discovery Italia completamente dedicato al mondo dei motori. Il canale, però, non cesserà di esistere ma cambierà semplicemente denominazione. Dal 4 gennaio del prossimo anno, infatti, il canale si chiamerà Turbo.

Il cambio di nome non intaccherà né i contenuti, né la mission del canale che rimarrà sempre quella di raccontare a 360 gradi il mondo dei motori.

Il passaggio da Motor Trend a Turbo, però, è l’occasione per trarre un bilancio e raccontare la storia dell’emittente che diede il via alla sua programmazione circa sette anni fa.

La storia di Motor Trend

Attualmente disponibile sul canale 59 del digitale terrestre e in streaming sulla piattaforma Discovery+, Motor Trend diede il via alle sue trasmissioni il 29 aprile 2018, prendendo il posto del canale Focus. Il primo programma che andò in onda fu il reality show Car Crash TV, programma dedicato a filmati di incidenti stradali ripresi con le dash cam, andato in onda anche sul canale NOVE.

Inizialmente disponibile sul canale 56 del digitale terrestre e sul satellite (Tivùsat e Sky), Motor Trend subì una prima modifica del logo nel settembre 2018, con l’aggiunta della D del logo Discovery, uniformandosi così agli altri canali free-to-air del gruppo.

Nell’aprile 2019, sul satellite e in streaming, venne resa disponibile la versione HD del canale. Nel dicembre dello stesso anno, invece, il canale passò al canale 59, prendendo il posto del canale Alpha.

Nel dicembre 2020, il logo fu nuovamente ritoccato, con il marchio Motor Trend rimpicciolito a favore del marchio del gruppo Discovery.

Nel marzo 2022, la versione HD di Motor Trend arrivò anche sul digitale terrestre. Nel giugno dello stesso anno, in occasione della nascita della nuova società Warner Bros. Discovery, il logo fu nuovamente modificato.

Nel luglio di quest’anno, invece, Motor Trend ha cessato le proprie trasmissioni su Sky.

Le produzioni internazionali

Tra i programma cult del canale, soffermandoci sulle produzioni internazionali, cominciamo da Affari a quattro ruote, titolo italiano del format Wheeler Dealers. Il programma in onda in Italia dal 2007, andato in onda anche su Real Time, ha una formula semplice e vincente: acquistare un’auto d’epoca trascurata, ripararla con un budget limitato e rivenderla. I volti del programma sono l’esperto di vendite Mike Brewer e il meccanico Edd China (sostituito da Ant Anstead, protagonista anche di Ant Anstead: Missione Recupero, e successivamente da Marc “Elvis” Priestley). Lo spin-off del programma è Affari a quattro ruote: World Tour.

Un altro programma molto conosciuto di Motor Trend è Fast N’ Loud, reality di produzione statunitense andato in onda anche su DMAX e Discovery Channel. Il protagonista del programma è l’esperto di hot rod (automobili modificate) Richard Rawlings, proprietario del Gas Monkey Garage, officina con sede a Dallas, in Texas.

Meccanici allo sbando (titolo originale, Misfit Garage), invece, è uno spin-off di Fast N’ Loud, andato in onda in Italia anche su Discovery Channel. I protagonisti del programma sono due ex meccanici del succitato Gas Monkey Garage, Tom Smith e Jordan Butler, che, con Thomas Weeks e Scot McMillan, fondarono una nuova società, la Fired Up Garage.

Un’altra produzione internazionale di successo trasmessa da Motor Trend è Alla scoperta di auto antiche – A caccia di auto (titolo originale, Chasing Classic Cars), andato in onda anche su Discovery Channel, DMAX e Nuvolari, un programma dedicato al collezionismo di auto rare e di altissimo valore, spesso battute ad aste prestigiose. Il protagonista è il perito e proprietario di una concessionaria di auto d’epoca, Wayne Carini.

Altre produzioni internazionali degne di menzione sono Come è fatto (How It’s Made), programma celebre andato in onda su vari canali del gruppo Discovery, Diesel Brothers, programma che segue un gruppo di amici nello Utah che riparano e personalizzano pickup, Ingegneria impossibile (Impossible Engineering), docu-serie che celebra le più grandi imprese costruttive dell’uomo, Reperti d’assalto (Steel Buddies – Stahlharte Geschäfte), serie dedicata a Michael Manousakis e alla sua attività di vendita di veicoli usati, la Morlock Motors, Salt Lake Garage, docu-serie dedicata al restauro di lusso e incentrata sull’officina di Dave Kindig, e Vintage Garage, serie con François Allain e anch’essa dedicata al restauro di auto.

Le produzioni italiane

Per quanto concerne le produzioni italiane, invece, partiamo con Dal Pollaio alla Pista, con Davide Cironi, programma che segue il recupero di auto abbandonate fino al ritorno del loro splendore sportivo. Cironi è protagonista anche de Le Regine, programma dove prova auto che hanno fatto la storia.

Cortesie per l’auto, invece, è un programma che, già dal titolo, segue chiaramente la scia del celebre Cortesie per gli ospiti. In questo format tre giudici (Emanuele Sabatino, Vicky Piria e Marcello Mereu), esperti di restauro, design e lifestyle, valutano le auto di comuni appassionati.

Drive Me Crazy, invece, è il programma che esplora il lato più adrenalinico dei motori, ad esempio, con corse nel fango e test estremi.

Altri volti italiani di Motor Trend, inoltre, sono il meccanico esperto di auto americane Roby PMG (Better call Roby, Le auto che hanno fatto l’America), il gruppo di youtuber Carmagheddon (Carmagheddon: Missione Balcani, Crash Course con i Carmagheddon, Meccanici allo sbando) e il performer e creator Luca Traina (Mezzi Speciali – Forgiati su Misura, Le cronache del turbo).

Nel corso della sua storia, Motor Trend ha trasmesso anche eventi extra-motoristici come il Sei Nazioni di rugby del 2021 e i programmi di informazione, TG Motor Trend con CNN e Meteo.

Turbo: i primi appuntamenti

I primi appuntamenti di Turbo arriveranno con l’inizio dell’anno nuovo.

Domenica 4 gennaio, giorno di inaugurazione del nuovo nome del canale, si comincerà con un’intera giornata dedicata al meglio della programmazione dell’emittente.

Da lunedì 5 gennaio, alle ore 22:15, invece, andrà in onda Legends of Speed.

Da domenica 18 gennaio, infine, avrà inizio la nuova stagione di Invenzioni che hanno cambiato il mondo.