

Quali sono le trasmissioni televisive cancellate dai palinsesti prima del previsto nel 2025? Come mai i reality show (tranne Temptation Island) fanno fatica su Canale 5? Ecco la ricostruzione con dati Auditel, dichiarazioni e analisi degli addetti ai lavori.
Non tutte le ciambelle riescono con il buco. Nel caso della televisione non tutti i programmi ce la fanno a ottenere gli ascolti sperati. E se alcuni possono comunque salvarsi dalla chiusura anticipata, per altri invece arriva lo stop prima del previsto. Ecco il riepilogo dei “flop” del 2025 che hanno coinciso con la fine stabilita in anticipo rispetto alle previsioni.
The couple, chiuso per ascolti flop senza vincitore
È l’8 maggio 2025 quando Mediaset dirama il seguente comunicato stampa: “The couple, il reality game di Canale 5 dedicato alle dinamiche di coppia, da oggi si interrompe con un gesto concreto di solidarietà di Mediaset, d’accordo con Endemol Shine Italy. A causa della chiusura anticipata del programma, Mediaset ha deciso di donare direttamente l’intera cifra di un milione di euro all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, che impiegherà la somma per realizzare un nuovo reparto di Terapia intensiva pediatrica e neonatale. Mediaset desidera inoltre ringraziare Ilary Blasi per l’impegno e la professionalità dimostrati nel corso del progetto”.
La versione italiana del reality spagnolo Gran Hermano Dúo, spin-off di Gran Hermano, con la Blasi alla conduzione, affiancata in studio dagli opinionisti Francesca Barra e Luca Tommassini, dovrebbe durare otto puntate. Ma gli ascolti, già tiepidi all’esordio (2.234.000 spettatori e share del 18,55%), scemano via via fino al crollo nella quarta puntata (951.000 e 7,65%) per una media di 1.517.000 (12,52%). E così si decide di interrompere la diretta del reality su Mediaset Extra senza mandare in onda nemmeno la puntata finale prevista per l’11 maggio su Canale 5.
Il reality voleva mettere alla prova 8 coppie di concorrenti, legate da vincoli di affetto, amicizia, parentela o affinità, chiamate a dimostrare non solo abilità mentali e fisiche, ma anche complicità e spirito strategico. Ma alla fine il meccanismo del gioco (che porta a sbagliare anche il notaio della trasmissione, come rivelato da Striscia la notizia) e le tante similitudini (location in primis) con il GF vengono rifiutate dal pubblico.
Ne vedremo delle belle, chiuso in anticipo per “poco pepe” tra le concorrenti
“In realtà dovevamo fare 5 puntate con la pausa del Sabato Santo, su Rai1 non è il caso di fare del varietà. E siccome il programma non è che vada benissimo ho pensato: figuriamoci se sto fermo una settimana. Avevamo previsto di fermarci alla quarta e finire con sabato, visto che si tratta di un programma sperimentale, quindi piuttosto che riprenderlo è meglio evitare. Certo, se hai un programma che ti fa il 25-30% ti puoi anche fermare una settimana, ma visto che Ne vedremo delle belle non ha carburato preferisco finire prima. Sono andate in onda quattro puntate senza la quinta che era in sospeso fin dall’inizio”. Così Carlo Conti commenta il 7 aprile 2025 le ragioni della chiusura anticipata del nuovo show testato su Rai1 il sabato contro il serale di Amici e che si basa su una sfida di spettacolo tra 10 showgirl del varietà televisivo italiano degli anni Ottanta, Novanta e Duemila: Matilde Brandi, Laura Freddi, Valeria Marini, Lorenza Mario, Veronica Maya, Angela Melillo, Patrizia Pellegrino, Pamela Prati, Carmen Russo e Adriana Volpe.
Gli ascolti non decollano: si parte da 3.006.000 (17,60%) e si arriva a 1.936.000 (12,70%) per una media di 2.278.000 (14,47%). Quantomeno si arriva alla proclamazione della vincitrice, Lorenza Mario.
Ma Conti ammette: “In Ne vedremo delle belle è mancato l’aspetto fondamentale che doveva essere il pepe tra le protagoniste, pepe che non c’è stato: la loro voglia di fare spettacolo ha superato quella del battibecco”.
BellaMa’ di sera, chiuso dopo sole due puntate per dati Auditel insoddisfacenti
“Quella di ieri è stata l’ultima puntata di BellaMa’ di sera. La decisione è stata presa dopo una valutazione attenta degli ascolti e delle modalità di programmazione di un breve progetto sperimentale che aveva l’obiettivo di offrire contenuti rinnovati per il pubblico. A Pierluigi Diaco, che continuerà la sua fortunata striscia quotidiana con BellaMa’ nel pomeriggio di Rai 2, va il ringraziamento delle Direzioni coinvolte nel progetto”: così recita il comunicato stampa Rai del 22 settembre 2025.
“BellaMa’ di sera è stato un esperimento, non è andato come sperato – dichiara Pierluigi Diaco – Ne prendo atto e, come accade ogni tanto in questo mestiere, ci fermiamo per impegnarci con passione nella versione quotidiana”.
Il programma, in onda la domenica tra il Tg2 delle 20.30 e La nuova DS, nonostante ospiti dal cachet importante, come i Ricchi e Poveri e Amanda Lear, o la rubrica “cult” di Valeria Marini dal titolo “Scotta il telefono”, passa dai 603.000 spettatori con il 4% di share della prima puntata ai 411.000 spettatori con il 2,6% di share della seconda e ultima puntata. Troppo pochi per garantirsi una permanenza in primetime.
La crisi dei reality: Pier Silvio Berlusconi critica The couple–La Talpa, salva a metà Grande Fratello e rinvia L’isola dei famosi
Le conferenze stampa di Pier Silvio Berlusconi, ad di Mfe-Media for Europe, diventano spesso l’occasione per analizzare cosa (non) va nei reality show trasmessi su Canale 5.
Nell’incontro con i giornalisti in estate Berlusconi jr. stronca due format: “La Talpa e The couple sono due dei prodotti più brutti che abbia mai visto in televisione. Mentre li guardavo mi veniva la pelle d’oca dalla rabbia. Abbiamo sbagliato. Non dobbiamo più cadere in errori di questo tipo”. E ancora: “I reality sono un genere non alla fine, anzi, hanno ancora tanto da dire. Si tratta di prodotti fatti bene e altri fatti male”.
Nel nuovo meeting con i cronisti pre-natalizio Berlusconi jr. sottolinea: “Il 14% di share del GF non è un flop, semmai l’eccezione sono i programmi che riescono ancora a fare il 30%. Il GF ci garantisce 50 serate all’anno con ascolti dignitosi, non è facile trovare alternative a un prodotto così. La versione nip (con soli concorrenti sconosciuti) era una mia idea ma non ha funzionato. La soluzione migliore è il misto vip e nip”, che potrebbe arrivare nella primavera 2026, facendo slittare L’isola dei famosi alla nuova stagione. Del prodotto, rispetto al passato, è soddisfatto: “In questa edizione non ho visto niente di criticabile, il format semmai va rivisto in un senso di evoluzione e innovazione, facendo entrare nella squadra anche nuovi autori”.
La crisi dei reality, l’opinione di Carlo Freccero
Carlo Freccero, 78 anni, autore e critico televisivo, è stato direttore dei palinsesti di Canale 5 e Italia 1 nei primi anni Ottanta, consigliere d’amministrazione della Rai dal 2015 al 2019 e direttore di Rai2 dal 1996 al 2002 e dal 2018 al 2019.
In una recente intervista a Vanity Fair fotografa perfettamente l’attuale situazione dei reality show: “Arrancano quelli tradizionali, come il Grande Fratello, mentre macinano ascolti record quelli alla Temptation Island. Non siamo più in un contesto statico, a camera fissa, dove tutto procede lentamente. Maria De Filippi ha trasformato il reality in una telenovela piena di colpi di scena, capace di saziare la fame di storie del pubblico”.








