

Da qualche anno l’inizio della stagione tv di Real Time è segnato dal ritorno di Bake Off Italia nel prime time del venerdì e fino all’anno scorso ha portato con sé il calore de Il Castello delle Cerimonie in seconda serata. In questo inizio settembre le cerimonie della Sonrisa mancano all’appello, ma speriamo sia solo una ‘pausa’…
Venerdì 5 settembre ha inizio la nuova edizione di Bake Off Italia, la prima senza Benedetta Parodi, ma con Brenda Lodigiani ai forni, e la prima a non essere seguita dalle nuove puntate de Il Castello delle Cerimonie, ma da episodi de La clinica della pelle. Un’assenza che è mancanza soprattutto per i fans dell’anthrotainment ambientato al Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate (NA), che intanto sta continuando a onorare cerimonie e festeggiamenti ma al contempo sta affrontando un ‘legal drama’ di non facile soluzione.
La Sonrisa, tra confisca e proroghe
L’assenza di nuove puntate de Il Castello delle Cerimonie nel palinsesto autunnale di Real Time è diretta e (direi) inevitabile conseguenza delle vicende processuali che hanno interessato – e stanno ancora interessando – la struttura, sulla quale insiste una confisca per lottizzazione abusiva passata in giudicato in Cassazione. Una vicenda lunga e complessa che ha avuto il suo – per molti inatteso – esito nel febbraio 2024, con la suprema Corte che ha confermato la sentenza di colpevolezza per lottizzazione abusiva ai danni dei proprietari del Grand Hotel La Sonrisa e ha stabilito, dunque, la confisca del bene, destinato al Comune di Sant’Antonio Abate. L’Amministrazione Comunale ha, dopo poco, deciso di ritirare le licenze di ristorazione e ospitalità, ma i ricorsi presentati al TAR e al Consiglio di Stato dalla famiglia Polese – i cui avvocati stanno agendo non solo per una sospensione della confisca ma anche per una riapertura del processo, decisi a far valere le proprie posizioni anche a Strasburgo – hanno portato a una serie di proroghe, necessarie per onorare i contratti stipulati con i clienti, ma soprattutto per tutelare il lavoro dei tanti – dal personale di sala e di cucina ai fornitori – che orbitano intorno alla Sonrisa.
Nel febbraio 2025 il Consiglio di Stato ha prorogato le attività fino al 5 giugno; il 22 luglio successivo il Tar Campania ha stabilito una nuova proroga fino al 9 gennaio 2026. Si sta procedendo, dunque, a forza di sospensioni semestrali, mentre la questione legale procede su più piani, con tre consulenti della famiglia Polese – urbanisti e geologi – impegnati a dimostrare ai giudici che la lottizzazione in oggetto non ha causato pregiudizio per l’ambiente o il paesaggio né trasformazione del territorio, e con la richiesta di cancellazione della confisca presentato lo scorso aprile alla Corte di Appello di Roma.
Le feste continuano, ma senza telecamere
L’attività della Sonrisa, dunque, procede per effetto dei pronunciamenti del TAR e del Consiglio di Stato, ma per il programma tv la situazione è più complicata. Le vicende giudiziarie hanno bloccato la produzione del fortunato format della B&B Film, viste le circostanze amministrative che rendono ‘difficile’ stabilire chi abbia la titolarità della struttura: la Sonrisa è confiscata, quindi ormai del Comune – che peraltro aveva già disposto il ritiro delle licenze, decidendone di fatto la chiusura – e i Polese, dal canto loro, dispongono di fatto di quel che fu loro in virtù di temporanee ‘concessioni’. In breve, in attesa della conclusione della vicenda giudiziaria sembra davvero difficile che ci possano essere nuove stagioni de Il Castello delle Cerimonie, per quanto auspicate.
Il Castello delle Cerimonie (per ora?) fuori dal palinsesto, ma i Polese no
Per il primo anno, dopo tanti ormai, la stagione tv di Real Time non parte con la combo Bake Off Italia + Il Castello delle Cerimonie, che a suo modo era diventato un rito. Venerdì 5 settembre, infatti, a seguire le imprese della nuova ‘classe’ di Bake Off Italia ci sarà La clinica della pelle (direi una scelta perfetta dopo una carrellata di dolci alla crema e mousse di fragole…).
Ma Il Castello delle Cerimonie sembra scomparso dal palinsesto di Real Time: le sue repliche hanno fatto da tappeto a molti fine settimana della rete, con maratone che potevano agilmente attingere dalle 13 edizioni del programma, contando quelle con il ‘Boss’ e quelle dopo la sua scomparsa. Non ve n’è traccia, invece, in questa primo scorcio di settembre. Real Time ha però rispolverato Il mio grosso grasso matrimonio gipsy e non nella versione USA, disponibile anche on demand, ma in quella ‘originale’, britannica, prodotta da Channel 4 dal 2011 al 2015. Proprio quel format fu di ispirazione a Il Boss delle Cerimonie, come ha raccontato più volte il regista/produttore Raffaele Brunetti. In breve, però, per adesso niente Castello su Real Time, neanche in replica.
In compenso non sembra esserci una ‘damnatio memoriae’ sulla famiglia Polese (e quanto meno lo speriamo): Matteo Giordano e Imma Polese sono infatti stati ospiti di un festival letterario a Bisceglie (Libri nel Borgo Antico) in virtù di quella che sembra essere stata una partnership con Food Network Italia. Hanno presentato il loro “Favorite”, una raccolta di ricette di famiglia che fa da asse portante al format In cucina con Imma e Matteo, la cui ultima edizione è stata rilasciata su Discovery+ ad aprile. Anche questo al momento non è in programmazione su Food Network, ma è disponibile on demand. mi…