Sal da Vinci, reduce dal successo inaspettato del suo singolo Rossetto e Caffè, che da TikTok è partito fino alla conquista di ben due Dischi di Platino e alla consacrazione sul palco del Teatro Ariston di Sanremo durante l’ultimo Festival (nel corso della serata dei duetti con i The Kolors), sarà protagonista di un one man show su Canale 5 dal titolo Sal da Vinci: stasera che sera!, in onda mercoledì 17 dicembre in prima serata.

Quello che andrà in onda sulla rete ammiraglia Mediaset è l’evento che ha concluso il tour di Sal da Vinci, con il quale il cantautore napoletano ha celebrato i suoi 40 anni di carriera, insieme a tanti ospiti e amici: Gigi D’Alessio, Serena Brancale, Fausto Leali, il conduttore Fabio Esposito, Renato Zero, Federica Abbate, Clementino, Paolo Bonolis, Raf e Martina Stella.

Il sottotitolo dell’evento musicale, che cita un celebre brano dei Matia Bazar, non è nuovo per Canale 5 e rimanda a precedenti televisivi molto poco fortunati (ovviamente Sal da Vinci non c’entra nulla…).

Stiamo parlando di Stasera che sera!, programma flop di Canale 5 andato in onda nel 2011.

Stasera che sera!: il programma di Barbara D’Urso

Stasera che sera! fu un programma condotto da Barbara D’Urso che andò in onda su Canale 5 per sole due puntate, il 9 e il 16 gennaio 2011, e che fu chiuso anzitempo per ascolti insoddisfacenti (le puntate previste inizialmente erano 6).

Il programma fu una sorta di primo tentativo di portare l’infotainment pomeridiano di Barbara D’Urso in prima serata. Un esperimento ben più fortunato, a riguardo, fu Live – Non è la D’Urso, che andò in onda in prime time dal 2019 al 2021 per un totale di 76 puntate.

Stasera che sera!, oltre a portare a casa risultati Auditel deludenti, causò anche non poche polemiche, considerando la sua breve vita televisiva.

La prima puntata, ad esempio, oltre a non convincere per il format (l’intervista a Checco Zalone, ad esempio, si protrasse per quasi un’ora, con il comico e attore pugliese che manifestò un po’ di insofferenza), fece discutere per la presenza di Aldo Busi in qualità di “coscienza critica” del programma. La vena provocatoria dello scrittore bresciano si manifestò anche in questo programma, con Busi che chiuse la puntata, citando un detto popolare decisamente colorito, “C**** in c*** non fa figli, ma brodo per conigli!”, che la conduttrice non riuscì a censurare in tempo.

Gli accorgimenti messi in atto per la seconda puntata (in primis, l’allontanamento di Busi), che si aprì con un dibattito durante il quale vennero messi a confronto il nord e il sud del paese, furono sostanzialmente resi vani da un’intervista che fece molto discutere. Barbara D’Urso, in studio, intervistò l’attrice Annamaria Malipiero, ex compagna di Francesco Nuti, presente in collegamento, visibilmente sofferente. A causare le polemiche, furono anche i primi piani all’attore che apparivano sull’enorme videowall presente in studio. L’attore e regista toscano apparve in tv circa cinque anni dopo una violenta caduta dalle scale a causa della quale entrò in coma a causa di un ematoma cranico.

Il programma, quindi, fu accusato di aver spettacolarizzato la sofferenza dell’artista.

Il progetto Stasera che sera!, dopo le ulteriori polemiche, venne accantonato.

Nel 2012, intervistata dal settimanale Vero, Barbara D’Urso, che per condurre il programma in questione lasciò la conduzione di Domenica Cinque (Stasera che sera! andò in onda di domenica), dichiarò che il programma aveva bisogno di un periodo maggiore di rodaggio: “Stasera che sera è stata chiuso tropo presto, dopo solo due puntate che avevano fatto il 13% di share, forse aveva bisogno di un rodaggio più lungo. Preparammo quello show in poco più di venti giorni. Altri programmi, più curati, fanno ascolti di gran lunga peggiori. Comunque io faccio sempre quello che l’azienda mi chiede”.