

Striscia la notizia ebbe già occasione di andare in onda in prima serata, come avverrà dal 2026 con cinque puntate speciali. A tal proposito, il tg satirico in più di 30 anni ha anche generato alcuni spin-off. Lo sapevi?
@unshow.it Ufficiale! 📢 Striscia la notizia torna e si sa anche quando! Ecco tutto quello che devi sapere… 😉 #tv ♬ suono originale - Unshow.it
Striscia la Notizia torna, sì, ma in prima serata! A gennaio 2026 lo storico tg satirico ideato da Antonio Ricci andrà in onda con cinque appuntamenti speciali in prime time, condotti dall’inossidabile coppia composta da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti.
Si conclude così una saga cominciata nel luglio dell’anno scorso, quando con il debutto de La Ruota della Fortuna e il suo successo in access prime time cominciarono a far traballare le dichiarazioni precedenti di Pier Silvio Berlusconi, che aveva promesso un ritorno di Striscia nella sua fascia storica a novembre. Cosa che non è mai accaduta.
Sono cominciate così a circolare varie voci sul quando (e in alcuni casi sul se) Striscia la Notizia sarebbe tornato in tv. C’è chi ha ipotizzato la staffetta con il game show condotto da Gerry Scotti con Samira Lui, chi ha pensato al cambio di rete e chi ha puntato sul ritorno in prima serata. E questi ultimi, infine, hanno avuto ragione.
Il linguaggio di Striscia non cambierà

Come specificato nel comunicato diramato da Mediaset, la nuova edizione di Striscia la Notizia manterrà “i codici e quello stile inconfondibile che ne hanno fatto uno dei programmi più longevi e amati della televisione italiana”. Sarà inevitabile, però, qualche aggiustamento.
Anche perché, diciamocelo, la promozione in prima serata è sempre un passaggio importante nella storia di un programma tv, anche se in onda da 37 anni, come Striscia la Notizia. In cosa cambierà il tg satirico? È ancora presto per dirlo: probabilmente gli aggiustamenti non saranno rivoluzionari, lasciando i servizi e le inchieste al centro del format come sempre accaduto.
Potremo, ipotizziamo, trovare delle novità sul fronte delle Veline (magari cambiando coppia ogni settimana e invitando a ricoprire questo ruolo dei personaggi famosi, sulla falsariga delle co-conduttrici del GialappaShow), nuovi spazi dedicati a ospiti in studio o, ancora, collegamenti in diretta. Chissà.
Quell’unica volta di Striscia in prime time

Una grande novità, insomma, per tutta la squadra del programma che per anni ha accompagnato gli italiani all’ora di cena. Novità sì, per le generazioni più giovani, ma non del tutto tale per chi Striscia lo ha vissuto fin dagli esordi. Perché a dirla tutta Striscia la Notizia, in prima serata, c’è già stato.
Va detto che si trattò di una puntata speciale, una one shot che, però, spostò il tg satirico di collocazione. Era il lontano 30 dicembre 1990: Striscia, quell’anno alla seconda edizione, si era appena spostata da Italia 1 a Canale 5. Per celebrare la fine dell’anno e ripercorrerne i fatti più significativi, si decise di mandare in onda una puntata speciale in prime time, Striscia 90… La notizia canta. Una sorta di riassunto dei fatti dell’anno, raccontati nel tono con cui Striscia continua oggi a divertire il pubblico. A condurre Ezio Greggio e Raffaele Pisu, conduttori anche della versione quotidiana.
Da allora, Striscia non andò più in onda in prima serata. Qualcuno potrebbe obiettare che l’allungamento delle puntate negli ultimi anni ha di fatto portato il programma a sbarcare già in prima serata, ma non è del tutto vero: Striscia è sempre stato concepito da Mediaset come un programma di access prime time, fino ad oggi.
Gli spin-off di Striscia: da Sanremo…

La risposta è sì, e anche in questo caso dobbiamo tornare indietro nel tempo, sempre negli anni Novanta. Ai tempi Striscia faceva una forte controprogrammazione al Festival di Sanremo, con l’obiettivo di svelarne retroscena e, addirittura, i vincitori in anticipo.
Per ben quattro volte (nel 1990, nel 1995, nel 1996 e nel 1997) il programma svelò chi avrebbe vinto il Festival, lasciando intendere che dietro la gara ci fossero degli accordi. In alcune occasioni lo svelamento non era palese, ma celato da frasi sibilline: celebre fu il caso del 1996, quando la sera della finale Iacchetti raccontò a Greggio di non poter vedere il Festival perché impegnato in una cena con “Rosa Fumetto, Lino Banfi e Vince Tempera”: i tre nomi compongono la frase “Rosalino vince”. E Rosalino è il vero nome di Ron.
Perché ne parliamo? Perché proprio in quegli anni Striscia si allungava oltre la propria durata tradizionale (che ai tempi erano circa 30 minuti), per proporre Dietro le quinte maledette, un segmento appositamente dedicato al Festival, con tanti di servizi dalla città, incursioni e tutto ciò che potesse diventare materiale esclusivo.
…a Doppio Lustro
Nello stesso decennio non è da dimenticare un altro caso unico nella storia di Striscia. Nel 1998 infatti il tg satirico non andò del tutto in vacanza durante l’estate, ma restò in onda con una produzione speciale per celebrare i dieci anni dall’esordio. Da giugno a settembre, sempre in access prime time, andò infatti in onda Doppio Lustro.
Particolarità del programma è che anticipò il cambio di conduzione, cosa nelle ultime stagioni diventata regolare dietro il bancone: la prima parte fu presentata da Greggio e Iacchetti, mentre la seconda da Tullio Solenghi e Gene Gnocchi. Cambiarono anche le Veline: da Marina Graziani e Alessia Mancini a Cristina Quaranta e Miriana Trevisan.
Le nuove mostre

Striscia generò anche uno spin-off fuori da Canale 5: Le nuove mostre, ispirata alla quasi omonima rubrica, andò in onda tra il 2010 e il 2011 su La 5. Al centro i momenti più divertenti e imbarazzanti della tv, con la conduzione delle Veline in carica in quella stagione, Federica Nargi e Costanza Caracciolo.
Striscia la Domenica

Infine, per tre stagioni (dal 2009 al 2013) Striscia andò in onda anche nel giorno festivo con Striscia la Domenica, con conduzione a rotazione degli inviati. La struttura del programma cambiò nel corso degli anni: si cominciò con delle puntate monotematiche, per finire con puntate riassuntive del meglio andato in onda nella settimana trascorsa, proponendo alcuni inediti.






