

La storia di Vita in Diretta, con i suoi numerosi cambi di denominazione e i tanti spin-off.
Lunedì 8 settembre 2025, ha avuto inizio la trentaseiesima edizione di Vita in Diretta e no, non ci siamo dimenticati l’articolo…
Il programma di infotainment del pomeriggio di Rai 1, infatti, ha modificato la propria denominazione, eliminando semplicemente l’articolo “La” e dando vita ad un più immediato Vita in Diretta, scelta accolta con pareri discordanti sui social.
La trasmissione condotta da Alberto Matano per la settima edizione consecutiva, tra le altre novità, ha sfoggiato uno studio nuovo (lo Studio 1 del Centro di Produzione TV Raffaella Carrà di Roma), ha accolto tra le proprie fila un nuovo inviato (Claudio Giambene, ex inviato di Pomeriggio Cinque) e ha anche un nuovo competitor, Dentro la Notizia di Gianluigi Nuzzi, iniziato lo scorso 1° settembre.
E la sfida a distanza tra i due programmi è già iniziata con il botto, con Nuzzi che ha punzecchiato il diretto competitor con una battuta non sfuggita ai più: “C’è chi si occupa di piccioni che lasciano escrementi…” (il riferimento è ad un fatto di cronaca recente riguardante una donna che sfama i piccioni dal proprio balcone, causando disagi ad un condominio di Roma).
Torniamo, però, a concentrarci sul titolo perché La vita in diretta, anzi Vita in Diretta, ha una lunga storia alle spalle a riguardo.
I tanti titoli di Vita in Diretta
La storia di Vita in Diretta iniziò nel lontano 1991, con il titolo Detto tra Noi – La cronaca in diretta. Il programma andava in onda su Rai 2 e, tra i conduttori, vi erano Piero Vigorelli, Patrizia Caselli e Dario Salvatori. Il programma fu uno dei primi a portare la cronaca fuori dalle normali finestre informative, in una fascia oraria che, tra l’altro, era solitamente dedicata alla tv per ragazzi. La terza stagione vide un cambiamento nella conduzione, con Patrizia Caselli sostituita da Mita Medici (la Caselli tornò nella quarta edizione). In questa fase, il programma si allungò nella durata e si concentrò maggiormente su temi come attualità, cronaca e spettacolo. Non mancarono spin-off in onda in altre fasce orarie come Detto tra noi Mattina e una versione del programma in onda il sabato sera e maggiormente concentrata sulla cronaca nera, che troverà sempre meno spazio, edizione dopo edizione, nella versione principale.
Nella stagione televisiva 1995/1996, il titolo del programma venne snellito, con il Detto tra noi iniziale che sparì, lasciando spazio ad un più semplice La cronaca in diretta. Alla conduzione, Alessandro Cecchi Paone prese il posto di Piero Vigorelli. Anche questa versione ebbe uno spin-off, Cinema cronaca, in onda in seconda serata, programma di approfondimento che accompagnava un film trasmesso in prima serata.
Nella stagione successiva, 1996/1997, arrivò un altro cambio di titolo: L’Italia in diretta – Occhi sulla cronaca. La conduzione passò ad Alda D’Eusanio e il contenitore di Rai 2 iniziò una collaborazione con la TGR (Testata Giornalistica Regionale). Il programma consolidò il proprio successo nella sua fascia oraria.
Anno nuovo, nuovo titolo. Nel biennio 1996/1998, infatti, tornò (parzialmente) il titolo La cronaca in diretta, senza l’articolo, e quindi Cronaca in Diretta. Alla conduzione, venne chiamato David Sassoli. Dal 1997, però, il conduttore divenne Michele Cucuzza che, nella prima parte di stagione, presentò il programma insieme a Danila Bonito che lasciò la trasmissione a causa di polemiche interne.
E siamo arrivati a quello che, fino a pochi mesi fa, è stato il presente ossia il titolo La Vita in Diretta, sicuramente il più duraturo, utilizzato dal 1998 al 2025, appunto.
Nella stagione 2000/2001, il programma traslocò su Rai 1, prendendo il posto dello storico programma riservato ai ragazzi, Solletico. Nella seconda parte della stagione 2001/2002, il programma occupò anche la fascia del preserale, con il segmento La vita in diretta Sera, andando avanti fino alle ore 20: l’esperimento non fu più riproposto.
Nella stagione 2008/2009, Michele Cucuzza lasciò la conduzione dopo dieci anni e venne sostituito da Lamberto Sposini che rimase alla conduzione fino al giorno del suo malore, nell’aprile 2011. La sua partner nella conduzione fu Mara Venier che, negli anni a seguire, fu affiancata da Marco Liorni.
Altri spin-off del programma, in questo periodo, furono Fragole e mambo, dedicato a costume, gossip e attualità, Un giorno speciale e Rosa, bianco e nero, entrambi dedicati a storie di gente comune, Festa italiana, condotto da Caterina Balivo, che da spin-off divenne successivamente un programma autonomo, Le amiche del sabato, condotto da Lorella Landi, Se… a casa di Paola, condotto da Paola Perego e Domenica in… Così è la vita, una specie di programma crossover con Domenica In. Un altro spin-off, datato 2016/2017, fu Parliamone… sabato, condotto da Paola Perego.
Prima della conduzione in solitaria di Alberto Matano (dal 2020), le coppie di conduttori, dal 2013, furono Di Mare-Perego, Liorni-Parodi, Liorni-Fialdini, Timperi-Fialdini e Matano-Cuccarini.
Lo spin-off estivo
Anche lo spin-off estivo di Vita in Diretta non ha avuto una storia lineare per quanto concerne il proprio titolo.
Il primo spin-off in onda nei mesi più caldi del programma fu E la chiamano estate in onda su Rai 1, ma in seconda serata, dal 2005 al 2009, e condotto da Michele Cucuzza.
Il primo spin-off pomeridiano, invece, andò in onda nel 2011, condotto da Marco Liorni e Lorella Landi, ed ebbe come titolo, Estate in Diretta, denominazione che mantenne anche dal 2013 (nel 2012 non andò in onda) al 2016.
Dal 2017 al 2020, la trasmissione cambiò il proprio titolo in La vita in diretta Estate, mantenendo, quindi, sostanzialmente il titolo classico con una leggera aggiunta. In questa fase, si sono avvicendate quattro coppie di conduttori diversi (Poggio-Rinaldi, Semprini-Muccitelli, Convertini-Marzoli, Masi-Delogu).
Nel 2021, fu ripristinato il titolo Estate in diretta, con le ultime edizioni tutte condotte da Gianluca Semprini, affiancato in ordine di tempo da Roberta Capua (due edizioni), Nunzia De Girolamo (due edizioni) e Greta Mauro.



